Pomeriggio d’estate.
Una chiesa di paese, fresca e solitaria. La luce che entra, morbida, dalle
finestre, qualche fiore da un matrimonio recente.
Dalla
sagrestia giungono voci.
Brandelli a
tono alto (non alterato) raccontano i problemi d’una coppia – lui sembra più
pacato, lei si vanta di dire sempre quello che pensa nel bene e nel male – con
suocera e cognate: nulla di nuovo sotto il sole.
La voce del
parroco è un soffio impercettibile.
Esco. Il
vento sa di serata quieta.
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