Sul balcone di casa sono rispuntate le margheritine
selvatiche e la luce non è più quella invernale.
Il mondo ha una
grammatica che, nonostante tutto, permane.
Anche noi abbiamo (avremmo)
una grammatica: e nomi e aggettivi e verbi della nostra vita hanno (avrebbero)
una declinazione propria.
Ma c’è in noi un tasso di
analfabetismo alto: intendo analfabetismo d’umanità.
E c’è, anche, un
analfabetismo di ritorno: passi avanti che come umanità avevamo compiuto, e su
cui stiamo drammaticamente tornando indietro.
L’utero in affitto fa
parte di questo analfabetismo di ritorno: secoli e secoli perché le donne
acquisissero dignità totale di persone e, adesso, in nome di desideri maschili
trasformati in diritti, un’oggettivazione
(una trasformazione di oggetto) del corpo femminile a mero contenitore
paragonabile solo alla schiavitù.
Una nuova modalità (quella finale?) per togliere da mezzo lo scandalo della maternità come parte dell'essere donna.
Una nuova modalità (quella finale?) per togliere da mezzo lo scandalo della maternità come parte dell'essere donna.
Nessun commento:
Posta un commento