Mercoledì ho letto, su internet, di un libro che ho
pensato possa interessarmi. Ho subito consultato Amazon,
sperando di poterlo acquistare all’istante. Poiché risultava indisponibile su
Amazon e disponibile, invece, alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri, ho
chiesto a mia figlia di passare a comprarlo.
Lei ci è andata
la mattina di giovedì, il libro continuava a risultare in loro possesso, ma non
sono riusciti a trovarlo.
Venerdì
pomeriggio, sul tardi, non avendo avuto l’atteso messaggio sul “ritrovamento”
del libro, ho telefonato alla Feltrinelli. Una gentile signora ha passato la
comunicazione ad un signore che, dopo un bel po’ di tempo (saranno stati cinque
minuti, a me sono sembrati il triplo), mi ha detto che aveva trovato il libro:
libro che, io, avrei trovato alla cassa. Ho ringraziato, dicendo che sarei passata
la mattina seguente.
Stamattina (sabato)*, infatti, sono andata alla
Feltrinelli (più o meno un’ora per andare e tornare), dove alla cassa non l’hanno
trovato, alle informazioni hanno detto che non c’era e messo in dubbio che ci
fosse stata la telefonata di cui sopra e, nel reparto apposito, hanno ripetuto
che non l’hanno trovato e che, quando l’avrebbero trovato, avrebbero inviato
relativo sms.
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