Reggio Calabria: il gran
lavoro della Procura della Repubblica diretta da Cafiero De Raho sta
scoperchiando i pentoloni putrescenti – le stratificazioni di malpotere ‘ndranghetista-massonico-amministrativo-politico
– che hanno divorato la città.
Puglia: un incidente
ferroviario – giustamente definito inammissibile
dal presidente Mattarella – fa emergere la fragilità su cui zoppica la vita
quotidiana di molte zone dell’Italia (scuola, sanità, trasporti ecc. ecc.).
Nizza: un attentato
crudele porta ancora una volta in evidenza la debolezza dell'Europa (peraltro ferita dalla Brexit) nel difendersi
dal terrorismo islamista. Vari interventi di leader europei concordano nel
sostenere che: “Vinceremo questa battaglia”. Sono proprio convinti che si possa
vincere una battaglia senza combatterla?
Turchia: il colpo di
stato durato neppure lo spazio di una notte lascia il paese in una situazione
non migliore di prima.
Stati Uniti: a pochi mesi
dalla conclusione del secondo mandato del primo presidente nero, la questione
razziale torna prepotentemente alla ribalta.
Da qualunque angolo
visuale lo si prenda, non è facile orientarsi in un mondo che vive una fase
difficilissima. I motivi di preoccupazione superano nettamente quelli della fiducia, anche
se resta l’obbligo di non farsi rubare la
speranza (che equivale, semplicemente, a provare a fare ogni giorno il proprio dovere).
***
Ps: Sarebbe certo auspicabile
che la maggioranza almeno delle persone riuscisse a farsi un’idea non
meramente viscerale-superficiale dei fatti (con correlate stupidaggini e volgarità
imperanti sui social) e che la scuola facesse, in questo, interamente la sua parte. Ma mi
chiedo se chi l’ha scritto pensa davvero che un ragazzo e/o un adulto che
frequenti un corso di Educazione per gli Adulti possa davvero acquisire, in
400 ore (primo periodo del primo livello, ex licenza media) complessive di
studio (66 per la storia), la competenza n. 9 (su 22) che recita: Orientarsi nella complessità del presente
utilizzando la comprensione dei fatti storici, geografici e sociali del passato
anche al fine di confrontarsi con culture e opinioni diverse.
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