Ella era una brocca
colma di dolore.
Camminava piano
per non far trasbordare
l’acqua amara
della disperazione.
Avrebbe voluto
assorbirla tutta
nelle sue rotonde pareti
fiorate d’azzurro.
Diventare un vuoto
senza peso di lacrime
aride più d’un seccagno arso
d’annosa siccità.
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