mercoledì 26 ottobre 2016

Solitudine





 
La solitudine dell’alba, quando
ancora il nuovo giorno è una pagina
bianca. La solitudine della sera,
quando la pagina arriva alla fine.

Più difficile, senza la prima, sarebbe
affrontare il mare aperto dei giorni.
Priva della seconda, non ci sarebbe
il balsamo che ricuce le ferite delle ore.

Nella conchiglia di queste solitudini
– preghiera del mattino e della sera –
il tempo che passa si fa la mia storia.

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