Un eremo per ritrovare il tempo
Eremo dei
Camaldoli.
Dalla terrazza, si vede Napoli a 360 gradi. E
basterebbe questo per andarci.
Ma, se ci si entra dentro, si gode di una bellezza
più intima, un silenzio musicale in cui l’anima respira. Il boschetto di pini,
i viali d’oleandri, il vigneto arricchito di ortaggi, pomodori, peperoni,
zucchini, patate, le casette delle suore. E la foresteria e il refettorio dove
si può mangiare. E la chiesa, dove partecipare alla preghiera delle ore.
La Brigidine – qualcuna italiana, qualche altra no –
hanno occhi limpidi e modi dolci.
È tempo ritrovato quello che si passa all’Eremo.
Un giorno o più per una vacanza diversa: per un vuoto traboccante di bellezza. E di senso.
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