Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea/ Tornare ancor per
uso a contemplarvi/ Sul paterno giardino scintillanti…
La
ginestra sta sfiorendo, ma è ancora qui: oro, tra il verde e l’azzurro. Anzi blu: perché oggi il mare è blu di Prussia. Sono
cinquanta anni, oggi, che è morto Giuseppe Ungaretti e anche lui diceva che tu,
carissimo Giacomo, sei il più grande di tutti. Ed è a te che penso risalendo l’isola,
che ancora poche settimane fa non pensavo di rivedere.
Con
Anna Zazo, porto un po’ di copie di Dietro
l’angolo, c’è ancora strada. Per un lessico nisidiano nel luogo dove Viola
Ardone, Sara Bilotti, Riccardo Brun, Daniela De Crescenzo, Mario Gelardi,
Antonio Menna, Patrizia Rinaldi l’hanno scritto insieme alle ragazze e ai
ragazzi.
Lo
porto un po’ in giro nel Parco letterario, dove alcuni ragazzi stanno
allestendo l’area del prossimo Giardino
dei Poeti. Anna gira un piccolo video per la pagina fb di Nisida*.
All’interno,
Salvatore, che lo aspetta, ci tiene a parlarmi anche di un altro libro, Giovanissimi di Alessio Forgione, cui
abbiamo dato il nostro voto per lo Strega
Giovani. Ne sta discutendo ancora per lettera – mi dice – con una ragazza
del femminile.
La
mascherina, col sole di mezzogiorno sul cortile di Pratt, mi toglie il fiato. Ma
un po’ è anche l’eccesso di emozioni.
In bocca al lupo per la vita che aspetta questo nuovo libro, dentro e fuori la tua Nisida.
RispondiEliminaGrazie, Anna, dell'attenzione e dell'affetto
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