martedì 2 giugno 2020

Il Ponte sullo Stretto





La signora M., di famiglia colta e benestante, morì a novanta anni nel 1984. La ricordo come donna di grande finezza e cortesia. Raccontava che una sorella di sua nonna appena fidanzata – che, col matrimonio, si sarebbe trasferita da Reggio a Messina – piangeva disperata per la futura lontananza dalla famiglia. Confortata dalla madre che le diceva: “Non ti preoccupare, fino a che ti sposi, fanno il Ponte”.

Saranno due secoli che si parla del Ponte: per un po', poi si passa ad altro argomento.
Nel frattempo, non c’è reggino che, almeno qualche volta nella sua vita, non abbia incontrato la Fata Morgana. E non si sia scontrato con la difficoltà di raggiungerla e/o di percorrerla la Calabria: per terra, per aria, e per mare.

 

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