Sfasciume pendulo sul mare. Quando, ragazzina,
cominciai a leggere di questione
meridionale, mi colpì profondamente questa frase di Giustino Fortunato.
Adesso, non è più solo la Calabria o il profondo Sud ad essere sfasciume pendulo sul mare.
Fa male al cuore vedere che cosa sta provocando in Italia questo non
bellissimo novembre, come sveli – ce ne fosse bisogno – la fragilità di un
territorio trascurato, quando non depredato, ferito, violentato. Anche in quel
Nord che, spesso, si vanta, rispetto al Sud, di amministrazioni tecnicamente e moralmente più capaci: ingiustificata vanagloria.
E fa anche male vedere che l’attenzione per Venezia – certo, città unica –
si mangia, almeno mediaticamente (si spera non da parte di governo e pubbliche
istituzioni), l’interesse per tutto il resto, compresa Matera, benché città
della cultura 2019.
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