M’accomodo piano come dentro
un tuorlo finché l’ansia, esondata
già, quasi scompare nel suo alveo.
Si prende cura di me l’isola, uovo
candido, fuso antico, palla
da rugby sospesa tra cielo e mare.
Calpesto in pace la terra
respirando il grigio-azzurro
in cui s’è sciolto l’arcobaleno.
Nessun commento:
Posta un commento