Una macchina sale su un carro attrezzi, verso il suo ultimo viaggio.
È la machina di mio padre, a lui sopravvissuta quasi dieci anni.
A me viene un dolore da funerale.
Nel dolore della realtà c’è, oltre allo stordimento, la distrazione delle cose inevitabilmente da fare.
In quello dei simboli resti trafitto: del tutto nudo.
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