Anche se ne ho fatto parte, è talmente un
dato oggettivo che posso dirlo con grande serenità. E Berta filava, l’incontro sui Contributi
femminili nella Calabria che cambia, organizzato nell’ambito della seconda
edizione di Gente in Aspromonte, (Africo-Bova,
29-30 agosto 2019), è stato di grandissimo spessore.
Merito delle partecipanti
(un nome per tutte, Amalia Bruni, neurologa e ricercatrice, che dirige il
Centro di Neuroscienze di Lamezia e ha fatto importanti scoperte sul gene sull’Alzheimer),
e, soprattutto, dell’organizzatrice e coordinatrice dell’incontro, Donata
Marrazzo.
La cosa più bella, però, è (stata) la
consapevolezza che, sul palco di Bova, davanti a tanta gente, ci sarebbero
potute essere altre donne. Altri volti, altre voci, altri modi di vestirsi. Ma tutte
competenti nel loro lavoro. Traboccanti di passione, entusiasmo, visione di
futuro. Forti di un passato di donne che hanno lavorato tanto e orientate a un
futuro che esige rispetto e valorizzazione della nostra terra.
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