sabato 27 luglio 2013

Pochi giusti bastano a salvare il mondo






La liturgia di domenica 28 luglio comprende un brano della Genesi (18, 20-32), quello di Abramo che contratta con Dio la salvezza di Sodoma e Gomorra in nome dei pochi giusti (50, 45, 40, 10) che vi abitano, che mi sembra particolarmente consolante.

In un mondo in cui sembra (stra)vincente il male, i giusti sollevano il mondo, salvano la storia. 
Anche se sono pochi (e, in definitiva, in termini assoluti, Uno solo).

Insomma, c’è speranza anche per i nostri non facili tempi.




Qualche giorno fa, la liturgia prevedeva, come lettura del Vangelo, Mt 13, 1-9.

Mi sono sembrati folgoranti i primi due righi (cui non avevo mai badato): Gesù seduto in riva al mare e poi sulla barca, nel mare, che racconta una parabola “agricola” (il seminatore). Lo stesso paesaggio, tra mare e campagna, del mio paese.

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