Fili.
Di
ferro.
Contorti
e Arrugginiti.
Ma
anche d’argento e d’oro.
Un
grovigli di serpi e di spine
la
imprigiona nel suo stesso giardino
cattivo.
Talvolta
uno
squarcio di luce
accelera
il cuore
illudendolo
di
libertà.
Poi,
è nuova lacerazione
di
sapersi
nel
bozzolo amaro
di
se stessa.
la foto è tratta dalla pagina fb di RC Pellaro
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