Sono stati in tanti, in questi ultimi anni, a rilevare - giustamente -la fiorente primavera letteraria di Napoli e della Calabria, due luoghi, peraltro, privilegiati per la mia mente e il mio cuore.
Sono tra i fortunati che hanno avuto modo di conoscere
alcuni scrittori calabresi e napoletani e, di conseguenza, di sapere quanto
valgono: come autori e come persone.
Sono un po’ preoccupata per loro, adesso.
Me li immagino, proprio ora,
incavolati neri: incapaci di farsene una ragione.
Nessuno, neppure i
giallisti più inventivi e brillanti era
arrivato ad immaginare, come titolano i giornali online da qualche ora, un
candidato escluso dalle prossime elezioni, che scappa con le liste elettorali…
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