"Un atto sofferto, fatto a
favore della città". Così il ministro Cancellieri ha comunicato la
decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere il Comune di Reggio per
contiguità con la ‘ndrangheta.
E’ una sconfitta pesante per
tutti. Per i colpevoli di questa
situazione; per quelli che hanno, in questi anni, chiuso troppi occhi e troppe
orecchie; per gli incolpevoli che non hanno avuto forza e/o possibilità di
contrastare tutto ciò che ha prodotto lo sfacelo oggi sanzionato.
Una sconfitta che, mi auguro,
possa diventare un’opportunità, tanto che, di qua a qualche tempo, si possa
dire dell’8 ottobre 2012, “eppure, questo è un giorno di vittoria…” (PPP).
Che sia la leva, insomma, questa
decisione, perché i reggini ritrovino la dignità di appartenere ad una città
che, nel suo dna profondo, è “bella e gentile”.
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