La pioggia sta arrivando anche a Pellaro
(G. D'Annunzio).
Mi
ha colpito molto, subito dopo ferragosto, questo stato fb, in ore in cui, come
talvolta capita, sembrava che volesse proprio diluviare, ma non è scesa neppure
una goccia. A Pellaro centro non piove quasi mai, quando succede ad Occhio se
ne parla per lungo tempo con stupita meraviglia.
Mi
ha colpito perché ho pensato che fosse un’invenzione di Caterina Azzarà – che
poi, infatti, ha commentato: “la frase era solo frutto della mia fantasia
perché mi piace pensare che la pioggia arrivi anche da noi, che lavi tutto e si
possa finalmente essere sorpresi dall'odore della terra bagnata e nuova. Anzi,
ritorni l'odore di antico, di come eravamo e di ciò che siamo stati” – ma mi
sono voluta regalare il dubbio che, invece, facesse parte magari, chissà di un’epistola
del vate, giusto per continuare a cercare scritti su Pellaro e dintorni.
Rimando
a questi due pezzi su Zoomsud:
Cosimo Fazio, Philippe Daverio, G. D’Annunzio:
frammenti d’un agosto reggino: http://www.zoomsud.it/index.php/commenti/56431-cosimo-fazio-philippe-daverio-g-d-annunzio-frammenti-d-un-agosto-reggino.html
Il Mimì di M. La Cava e l’autocoscienza
di Reggio: http://www.zoomsud.it/commenti/38347-il-mimi-di-m-la-cava-e-lautoscienza-di-reggio.html
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