sabato 8 giugno 2013

Un sabato di giugno







Il tempo rallentato d’un sabato tra la fine (ufficiale) dell’anno scolastico e l’inizio degli esami. Poto e travaso piante sul balcone. Immagino che per molte, forse per tutte, si tratta di attenzioni di cui avrebbero bisogno in altri mesi. Sono molto grata a quel po’ di verde e di colore che resiste da anni e anni e alle piante più giovani che s’adattano ai miei ritmi. E penso che ben poche cose al mondo valgono il coltivare un giardino.

Lo spessore del silenzio d’un sabato che, messi sui piatti della bilancia i no e i si dell’anno, aspetta di registrarne la giusta l’inclinazione.

Leggo in un blog una frase di Alessandro D’Avenia: “Ci sono parole come le conchiglie, semplici ma con il mare intero dentro”. Bella, ma non so se mi convince davvero. Le conchiglie sono bellezza pura, che dentro hanno segreti da confidarti: se fai abbastanza silenzio da ascoltarle.

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