Chiuse le
porte della Sistina, i cardinali attenderanno al loro compito – un nuovo Papa
per la Chiesa – isolati dal mondo, eppure non soli.
Ben oltre lo sprezzo di chi deride, le spallucce degli indifferenti, la
curiosità benevola, le supposizioni più o meno strampalate, le attese genuine
di chi, anche non cristiano, agnostico, d’altra religione e/o ateo, è
disponibile ad accogliere con fiducia un segno di speranza per il mondo intero –
si sanno sostenuti dallo Spirito di Dio e dalla preghiera di milioni di cattolici
sparsi nel mondo, anzi da quella comunione
dei santi che comprende vivi e morti, passato e futuro.
Su un
altro Colle di Roma, l'operosa solitudine di un Presidente che - con in mano la bussola della Costituzione - prova ancora ad
arginare la deriva dell’Italia.
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