Al primo cielo azzurro, dopo tanto inverno,
uno struggimento di fuga.
Andare via. Lontano. Dove
né morte né dolore siano padroni.
Sfuggire all’angoscia - riempirsi di luce.
Un attimo.
Poi, le nuvole si riaffollano nere
e tempeste senza arcobaleni
affogano il cuore.
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