Salutatemi
tutti da parte mia e dite ai ragazzi che Nisida è l’unica ancora di salvezza,
dopo c’è solo la galera.
Un mio ex alunno mi
scrive da un carcere per adulti. Parole d’affetto e di stima per me e per altri
operatori dell’IPM. E un piccolo racconto della sua esperienza, che vorrebbe
riportassi ai suoi ex compagni: Come ben
sapete questi sono posti dove si riflette tanto e pensando pensando mi ritorna
in mente quell’isola dove tutto è possibile. (…) Se non si salvano a Nisida non
si salveranno mai più, qui è diverso.
Sta misurando la distanza
tra un luogo dove create davvero
possibilità e uno che gli appare semplicemente tempo perso. Fortunatamente, ha deciso di continuare ad andare a
scuola: Ci provo così almeno impegno la
mente e passo un paio d’ore diversamente.
Quando, a ottobre,
riprenderemo (non più attività scolastica,
ma sempre attività educativa) il Laboratorio di Lettura, Politica e Scrittura,
avremo da leggere anche la sua lettera.
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