I giorni belli, a scuola, sono quelli in cui nessun
ragazzo/a chiede mai l’orario sperando sia prossima la pausa di metà mattina o,
meglio ancora, sia arrivato il momento del grande
sbuffo: per oggi è finita.
Quelli perfetti, sono i giorni in cui tutti i
ragazzi/e, magari arrivati in classe con facce non precisamente contente, se ne
vanno allegri, con i passi leggeri di chi è contento di sé.
Oggi è stato un giorno più che perfetto, di quelli
che, qualunque sia la stagione, sanno di azzurro primavera.
Per il corso di Poesia del nostro Laboratorio di Scrittura
è venuto Gianni Solla.
I suoi “protocolli” (tra le cose più belle che io conosca) hanno dato ai ragazzi e alle ragazze
l’atmosfera giusta per, come ha detto Asia, “scrivere come si mangia”: ovvero per
raccontarsi con la concretezza del quotidiano capace di farsi parola concreta:
con un sorriso che resta tale anche quando è amaro.
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