La settimana più surreale della recente storia italiana certifica molte
cose su cui sarà il caso di riflettere seriamente.
Ne sottolineo una, solo apparentemente piccola: che non mi pare sia stata
rilevata da nessuno: Matteo Renzi, di errori ne avrà fatti tanti (a mio parere
molti meno di quanti gliene se attribuiscano), ma una l’ha azzeccata in pieno: Sergio
Mattarella al Quirinale: una garanzia, una sicurezza per il Paese.
Si riparte anche dalla certezza in un grande Presidente in quest’Italia che ha davanti a sé un
futuro inquieto e pieno di rischi.
Con ancora più amore del solito: buon compleanno, Repubblica.
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