sabato 2 luglio 2016

Yves Bonnefoy a Nisida

 
Yves Bonnefoy a Nisida, 26 ottobre 2011


Nisida

Nisida, un rocher, un bruit de mer
À heurter, par gros temps, contre les rêves
De ceux qui dorment là, pieds entravés,
Yeux grand ouverts sur leur reste d’enfance.

Et plonger dans ce bruit, et y nager
Jusqu’à un autre monde. Nausicaa
Confiante et enjouée, sur le rivage... 
Aimez rêver! C’est une clef, quand manquent

Toutes les autres clefs des portes de soi,
Celles que naître mal a faites de fer.
Car rêver, c’est beauté qui cherche à etre

Et beauté c’est aimer, c’est vérité
Qui vous prendra dans ses bras, même ici
Où désirer, c’est un peu être libre.

Yves Bonnefoy


 
La copertina disegnata da Cecilia Latella di Racconti per Nisida, isola d'Europa


  
 NISIDA


Nisida, una roccia, un rumore di mare
A urtare, col maltempo, contro i sogni
Di quelli che dormono lì, piedi bloccati,
Occhi spalancati sul resto d’infanzia.

E tuffarsi in quel rumore, e nuotarci
Fino a un altro mondo. Nausicaa
Fiduciosa e gaia, sulla riva... 
Amate sognare ! È una chiave, quando mancano

Tutte le altre chiavi delle porte di sé,
Quelle che il nascer male ha fatto di ferro.
Poiché sognare è bellezza che cerca di essere

E bellezza è amare, è verità
Che vi prenderà tra le sue braccia anche qui,
Dove desiderare è già come esser liberi un po’.

                                                           Yves Bonnefoy

Traduzione di Valeria Cacace


 
Bonnefoy a Nisida con Valeria Cacace

Tra i tanti incontri forti che mi è capitato di fare a Nisida, finché memoria mi aiuterà non dimenticherò quello con Yves Bonnefoy (http://conchigliette.blogspot.it/2012/02/insegnare-nisida-appunti-di-didattica.html): un paio di ore in cui chi c’era ha toccato con mano che cos’è la poesia, chi è un poeta.

Ma un’emozione più intensa – di quelle che fanno tremare le gambe e seccare la gola – mi è toccata qualche mese dopo, quando mi ha telefonato Valeria Cacace.

Valeria, che aveva fatto da interprete a Bonnefoy durante la sua visita a Nisida, mi comunicava che il grande poeta le aveva inviato una poesia per noi, incaricandola di venire personalmente a Nisida a leggerla ai ragazzi e che potevamo utilizzarla per il libro che stavamo allora preparando Racconti per Nisida, isola d’Europa e in qualsiasi altro modo ci sarebbe parso opportuno.

Da allora, quella poesia è rimasta anche alle pareti dell’aula Dinacci, a ricordare quello che Bonnefoy ci aveva detto, ovvero che la ricerca della libertà passa attraverso lo studio e che “solo attraverso le parole può essere compreso il vero senso della vita”.


Bonnefoy a Nisida. Dietrro di lui Fabio Scotto, curatore del Meridiano sul poeta francese
 
Bonnefoy a Nisida. Alla sua destra, Valeria Cacace, Silvio Perrella, Patrizia Rinaldi
Bonnefoy a Nisida. Alla sua sinistra, la poetessa Maria Grazia Calandrone
Bonnefoy a Nisida legge un numero di Nisida News dedicato alle poesie scritte dai ragazzi   



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