La ’ndrangheta è questo,
adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va
allontanato! Bisogna dirgli di no! Coloro che nella loro vita seguono questa
strada di male, come sono i mafiosi, non sono in comunione con Dio: sono scomunicati!
Quando all’adorazione del Signore si sostituisce l'adorazione del denaro, si
apre la strada al peccato, all'interesse personale e alla sopraffazione. Quando
non si adora il Signore si diventa adoratori del male, come lo sono coloro che
vivono di malaffare, di violenza, la vostra terra, tanto bella, conosce le
conseguenze di questo peccato. La ‘ndrangheta è questo: adorazione del male e
disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato, bisogna
dirgli di no. La Chiesa che so tanto impegnata nell'educare
le coscienze, deve sempre più spendersi perché il bene possa prevalere. Ce lo
chiedono i nostri ragazzi. Ce lo chiedono i nostri giovani, bisognosi di
speranza. Per poter rispondere a queste esigenze, la fede ci può aiutare.
Così, oggi, papa Francesco in Calabria.
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