«Dal giorno che ho sentito la storia
di Andrea ho iniziato ad ammirare questo ragazzo per la sua tenacia, per la sua
forza, per la sua determinazione, ma soprattutto perché non ha smesso mai di
sognare, neanche quando le cose si sono fatte più complicate. Questa cosa in
particolare mi ha fatto riflettere perché spesso noi, e quando dico noi intendo
le persone in generale, ci abbattiamo, demoralizziamo e pensiamo di non essere
in grado di realizzare i nostri sogni e quindi smettiamo di sognare e di porci
obiettivi. Invece di reagire così, noi dovremmo fare come Andrea: andare
avanti, prendere questi ostacoli non come una sconfitta, ma come una rivincita
sulla vita, che non importa quante difficoltà incontreremo, quanti ostacoli
dovremo superare, l’importante è farlo sempre a testa alta continuando a
inseguire i sogni e gli obiettivi per raggiungerli e riconoscerne di nuovi. Non
dobbiamo lasciare che la vita ci scivoli via, ma dobbiamo godercela, cogliere
ogni possibilità, ma soprattutto non smettere mai di lottare per i nostri
sogni.» Martina
L’incontro
con le ragazze e i ragazzi di In viaggio
per guarire, che sono stati a Nisida il 17 febbraio, resta un momento
particolare del nostro anno scolastico, e non: quello a più forte, più
immediato, impatto educativo.
Ricorderemo Andrea, il
guerriero mite che amava la bicicletta e teneva sempre in mente che dopo ogni salita, c’è la discesa, domenica
10 giugno: con una pedalata verso Nisida e una passeggiata lungo il suo Parco
Letterario.
Alle 11.30 un Reading in suo onore, coordinato a Veria Ponticiello.
Saranno con noi, tra gli
altri, gli amici della Fiab- Cicloverdi di Napoli
Chi volesse partecipare,
può prenotare al numero: 338 7523019
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