giovedì 13 luglio 2017

Viaggio tra le fiamme del Sud






Un viaggio di poco più di 4 ore, con un ritardo di 2 ore e mezza, causa incendi sulla linea ferroviaria.

Cominciato in una Napoli surreale, con il Vesuvio in fiamme che evoca tragedie passate e future, punteggiato, quando c’è campo, da immagini fb dei roghi siciliani e dal dolore di alcuni amici napoletani per gli Astroni anch’essi in fiamme, e concluso in una Reggio Calabria, dove l’aria è acre di fumi dell’una e dell’altra parte dello Stretto.


Un tempo – contrasto stridente – occupato a leggere Le otto montagne di Paolo Cognetti sulla bellezza sacra del rapporto persone-natura.


L’Italia del Sud brucia per il clima torrido che distrugge non solo l’agricoltura e viene bruciato, nel suo verde e anche nelle suoi simboli, secondo un disegno che non capisco, ma che certo criminale è.

Senza, al momento, una risposta, che sembri minimamente adeguata.


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