venerdì 28 luglio 2017

Il prete come terapeuta







Pomeriggio d’estate. Una chiesa di paese, fresca e solitaria. La luce che entra, morbida, dalle finestre, qualche fiore da un matrimonio recente.

Dalla sagrestia giungono voci.

Brandelli a tono alto (non alterato) raccontano i problemi d’una coppia – lui sembra più pacato, lei si vanta di dire sempre quello che pensa nel bene e nel male – con suocera e cognate: nulla di nuovo sotto il sole.

La voce del parroco è un soffio impercettibile.

Esco. Il vento sa di serata quieta.

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