martedì 28 febbraio 2023

La profezia di Cutro

Foto dal Web

 

Il mare di Calabria d’inverno è solitario,

le spiagge percorse solo da qualche rado

passante che, nel vento e nel rumore delle

onde, cerca pace alle proprie inquietudini.

 

Vederlo spumeggiare di cadaveri, sentirlo

urlare della disperazione delle madri che non

hanno più in braccio i figli piccini è una ferita

senza riparo.

 

Come cambierà lo sguardo dei calabresi

che, senza colpa, raccolgono morti sulle loro spiagge?

E come cresceranno i bambini di Cutro

che si sono svegliati con negli occhi

un’apocalisse che nessuno dovrebbe vedere,

perché, semplicemente, non dovrebbe esistere?

 

Chissà perché mi torna in mente Pasolini,

il suo Alì dagli occhi azzurri che, guarda un po’,

proprio da Crotone con i suoi fratelli vestiti di stracci,

risalirà la penisola e attraverserà il mondo

distruggendone le brutture…

Nessun commento:

Posta un commento