venerdì 30 giugno 2017

Giardinaggio






Qualche ora di giardinaggio, all’alba.

Il termine non è precisissimo perché non di giardino, per quanto piccolo, si tratta, ma delle piante, ornamentali e da cucina, che stanno sul balcone.

Celebro così il primo giorno di vacanza (formale; di fatto, sto lavorando al prossimo anno).

Non conosco niente di più pacificante che piantare, togliere le erbacce, potare, rinvasare.

La mente si libera, il cuore si allarga.

Sarà che, nel profondo, mantengo geni contadini. 
Fossi nata solo qualche anno prima, m’avrebbero mandato in campagna, non a scuola.

Sono grata d’aver studiato, d’aver passato buona parte della mia vita a leggere.

Ma resto convinta che le uniche persone che sperimentano davvero, nel profondo, il senso della vita sono i contadini. E i poeti.

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