venerdì 19 giugno 2015

L'ultima ceralacca di Adele






Oggi, è stato il giorno della ceralacca – rito abbastanza fuori tempo di fine anno scolastico, con la carta da pacchi che si chiude con lo spago sui compiti e il verbale d’esami, sigillata dal timbro passato sul (troppo) poco che si riesce a sciogliere con l’accendino (“Sarebbe molto meglio una candela…”) di una stecca di rosso inconfondibile.

Anzi, oggi, è stato il giorno dell’ultima ceralacca per Adele, una collega con cui ho condiviso, prima indirettamente, poi giorno dopo giorno, 32 anni di insegnamento a Nisida.

Lei va in pensione, io resto.

È di quelle giornate in cui le parole dette non sono che schiuma di onde leggere rispetto al mare che hai dentro.

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