giovedì 1 dicembre 2016

Occhiali








Per molti anni, ho portato una montatura. 
Quella che, delle tante che cambiato nei miei ben più di cinquanta anni di occhialuta, mi piaceva di più, che ho sentito più mia. 
Mi ha accompagnato per moltissimo tempo e, quando è diventata tropo vecchia, ho avuto la fortuna, non trovandosi più in commercio, di recuperarne un’altra, identica, dimenticata non so in quale anfratto della fabbrica produttrice. 
Ho attraversato con lei il passaggio al nuovo millennio. Momenti di gioia e di dolore, lutti ed eventi felici sono entrati nei miei occhi attraverso quella forma e quel colore.

L’ho lasciata ieri per una montatura che mi piace molto di meno, la meno brutta tra quelle che mi hanno proposto. 

Anche se al momento mi pare improbabile, forse, col tempo, mi ci abituerò. 
Ma ho comunque perso una cosa che mi apparteneva: che non era mia: ero io.

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